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Channel: Le pecionate
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Compleanno fai da te: inviti, idee menù e qualche suggerimento per organizzare la festa

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Da quando sono diventata mamma il compleanno dei miei bimbi mi emoziona più di ogni altra ricorrenza e lo sento anche come una mia festa, il mio "mammiversario"!
Ancora ricordo il primo compleanno di Diego. Eravamo in un appartamentino minuscolo, avevamo invitato amici, parenti, ma tanti, tanti, solo posti in piedi. La peciona mora mi raggiunge un paio di giorni prima per aiutarmi con i preparativi e, prima di allacciarsi il grembiule, prima di lavarsi le mani, prima di cominciare a sudare, mi mette in mano un mazzolino di fiori e mi dice “Auguri mamma!”. Non c’è bisogno di aggiungere altre parole.

Mia mamma non ha mai comprato una torta di compleanno, a volte ha presentato sgorbi con la gobba, rattrappiti o che scivolavano da tutte le parti. Ma, in trentuno anni di onorata carriera di party-maker, le devo riconoscere il merito di aver creato per me una serie meravigliosa di ricordi felici legati al mio compleanno.
La vedo in ogni foto, felice, sorridente ed emozionata. Solo oggi, nei panni di mamma a mia volta, riesco a capire fino in fondo quell’emozione. Quello stringere le sue mani sulle mie spalle, il volere appoggiare la sua testa sulla mia, quel ripetere insistentemente “ma sei felice?” Sì mamma, lo ero. E anche tu.

La festa di compleanno della persona che si ama, sia un figlio, il proprio compagno, un genitore, cane, gatto, pesci rossi o tartarughe, è un cocktail di elementi ad alto tasso emozionale: l’ansia con la quale si scruta il giorno cerchiato sul calendario, anche se questo è ancora in letargo sotto qualche pagina; l’ingranarsi delle rotelle che tra sbuffi improvvisi o un lento macinare tireranno fuori un’idea, quell’idea che ci farà sobbalzare sulla sedia esclamando “Sì, faccio così!”.

Nessuno di noi dovrebbe privarsi del piacere di creare e regalare momenti felici! Twittalo

Come ci ricordava la nostra Peciona VIP Antonella nella sua intervista, dobbiamo solo abbandonare la nostra paura di sbagliare una volta per tutte e non pretendere troppo da noi stessi. 

Allora, oggi ti racconto come ho organizzato una festa tutta fai da te per il compleanno di Diego, dagli inviti, al buffet, dal vestito del festeggiato, fino ai regalini per ringraziare gli invitati di aver partecipato alla festa.

Se ti va, puoi sfogliare su ‪#‎steller la mini guida che abbiamo realizzato, poi, continua a leggere.


Iniziamo con qualche piccolo suggerimento di tipo organizzativo.
Inutile negarlo, le cose da fare sono tante, il tempo è poco e, non essendo parente stretta della dea Calì, ho solo due mani, una delle quali è spesso occupata a sorreggere il sedere della mia piccola figlia koala. Iniziare per tempo a scrivere la lista delle cose da fare è essenziale, decidere di dedicare un po' di tempo (magari le prime ore della giornata, approfittando di silenzio e solitudine ascetica) ogni giorno mi permette di non finire esaurita proprio al ridosso della festa e di godertela come meriti.
Inizia con la lista degli invitati. Noi abbiamo invitati i compagni di classe di Diego ed altri amichetti, ma anche i nonni e gli zii, anche se con il resto della famiglia abbiamo organizzato un pranzo ad hoc nel fine settimana. Fra adulti e bambini eravamo una ventina, non di più. 
Scegli la location considerando gli spazi, il costo ed il meteo. Noi abbiamo scelto una sala con giochi e gonfiabili, un piccolo parco nel nostro quartiere dove avevamo già festeggiato il loro compleanno praticamente tutti gli amici di Diego e, naturalmente, anche lui voleva festeggiare lì il suo. 
Tuttavia, per diversi anni, abbiamo festeggiato il compleanno all'aperto, in un parco con giochi e prati dove allestivamo un tavolo per la merenda e ognuno era libero di correre, giocare e sfogarsi liberamente. Il primo compleanno invece, l'avevamo festeggiato a casa, seduti in terra in mezzo a tappeti e cuscini. 
Componi il menù e, te lo dico con il cuore, quando si tratta di un buffet scegli preparazioni che si possono preparare in anticipo e surgelare. Ne va della tua salute fisica e mentale! Puoi preparare dei piccoli panini, scongelarli qualche ora prima e farcirli come preferisci, dei tranci di pizza o di focaccia, dei panzarotti ripieni di pomodoro e mozzarella o prosciutto e formaggio, della focaccia super morbida, dei rustici di (finta) pasta sfoglia. Anche biscotti e crostatine si conservano meravigliosamente bene chiusi in un contenitore ermetico o in una scatola di latta. Puoi surgelare anche dei mini maritozzi che poi potrai farcire con la panna o delle piccole brioche. 
Il giorno stesso della festa, invece, non si prepara niente, se non qualcosa di assolutamente collaudato, facile e veloce. Prenditi tutto il tempo per riprendere fiato, farti bella e guardare tuo figlio che sprizza felicità da tutti i pori.



Biscotti di pasta frolla realizzati con la spara biscotti e farciti con marmellata o crema di nocciole

Bomboloni alla crema con ricetta di Paoletta di Anice e Cannella

Crostatine di farro (ricetta vegan) e brownies alla crema di nocciole
Maritozzi con la panna con la ricetta di Adriano di Profumo di lievito
Panini semi dolci da buffet con ricetta di Adriano di Profumo di lievito
Tranci di pizza margherita e succo di frutta 
Pizzette rosse e bianche con la ricetta di Cristina di E cucinando (no strutto e meno zucchero variante mia)
Rustici di (finta) pasta sfoglia con ricetta di Adriano di Profumo di lievito

Passiamo al secondo aspetto: ricordati di coinvolgere e far partecipare il festeggiato il più possibile!  Rendilo partecipe delle scelte, lasciandolo libero di esprimere le sue preferenze ed i suoi desideri (per quanto possibile!). 
Coinvolgilo nel lavoro dei preparativi, sì, anche nelle attività noiose o faticose, in questo modo conoscerà tutto il lavoro che c'è dietro alla sua festa e non potrà che essere orgoglioso di te, di tutto il tempo che gli hai dedicato e di tutto l'impegno che ci hai messo per rendere la sua festa un giorno speciale. 
Ti faccio un esempio. Ad agosto eravamo in vacanza in montagna e, come da tradizione, sono entrata in un meraviglioso e fornitissimo negozio di articoli per la casa. Diego si gira e vede uno stampino per biscotti a forma di numero cinque: "Mamma, questo lo compriamo per la mia festa? Facciamo i biscotti a forma di 5? Così tutti i miei amici sanno che compio 5 anni!". 
Ed ecco i biscotti a forma di "5".


Poi è stata la volta di scegliere il tema della festa e, come puoi notare, la scelta è caduta sui Minions. 


Il berretto è di H&M, mentre la maglietta l'ho fatta io, con il tutorial di quel genio di Dana, riciclando una vecchia t-shirt da uomo (grazie Peciona Mora per avermi regalato quella bella polo gialla minion di tuo fratello in tempi non sospetti!) e una mia vecchia canottiera per il collo ed il giro manica. 


E vogliamo non pensare agli inviti?


L'ispirazione l'abbiamo presa dal quaderno minions di Rosa di Kreattiva. Io ritaglio, lui incolla e decora. Tac! Se vuoi avere qualche altra idea per un party in tema minions dai un'occhiata anche qui e alla festa minion di Arianna.

E siamo arrivati alla torta. Non amo in generale i dolci e, in particolare, non sopporto le torte di pasta di zucchero. Le trovo bellissime da vedere, ma, appunto, mi sembrano solo un virtuosismo fine a se stesso. Insomma, preferisco un buon pan di spagna soffice, magari bagnato con un po' di latte, farcito con una crema o del cioccolato e ricoperto di panna. Banale? Ma no! Possiamo sempre sbizzarrirci con le decorazioni, ad esempio, noi abbiamo ricoperto la superficie di smarties e circondato la torta con dei biscottini di wafer al cioccolato. Niente di complicato, ma sicuramente di effetto!



Infine, un piccolo regalino per ringraziare gli invitati di aver partecipato alla festa. Diciamoci la verità, senza di loro non ci sarebbe stata nessuna festa e, allora, il minimo che possiamo fare è dire grazie a loro che hanno reso possibile tutto questo!
Noi abbiamo regalato delle bottigliette di succo di frutta homemade alla pera (niente di difficile e si può preparare con qualche settimana di anticipo avendo l'accortezza di sterilizzare i barattoli prima dell'utilizzo e poi pastorizzare una volta imbottigliati). Le etichette le abbiamo scaricate da qui, per il fazzoletto di stoffa, invece, abbiamo ritagliato uno strofinaccio di ikea e cucito gli orli. Poi abbiamo imbustato il tutto in un sacchetto trasparente e decorato con gli occhi e la bocca dei minions, ma non ho nemmeno una foto!


Insomma, di lavoro sicuramemte ce n'è tanto, ma niente di impossibile. Con un po' di pazienza, una buona organizzazione e tanto, tanto amore, il risultato è assicurato. 




Ma tu lo vedi questo piccolo minion in carne ed ossa quanto è felice? Per giorni non ha fatto altro che parlare della sua festa e di quanto si era divertito. 





 Naturalmente anche Giulia si è data da fare!



P.S. le foto sono qualcosa di brutto, la luce era poca e giallognola e nonostante abbia fatto di tutto per migliorarle almeno un po' restano terribili. Inoltre, non sono complete, me ne scuso. Ero troppo impegnata a divertirmi!


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