All’inizio dell’anno avevamo promesso di parlare un po’ dell’arte di arrangiarsi e di soluzioni salva tempo in cucina (qui) forti di una concreta esperienza maturata sul campo. State ridendo?
Beh, che ci crediate o meno, la Mora è riuscita a sopravvivere più di un mese senza riscaldamento ed acqua calda, e non ad Agosto, ma sotto Natale!
Merito anche del mitico Bimby che oltre ad essere elettrico permette di cuocere più cibi contemporaneamente consentendo di avere in trenta minuti una cena completa di primo, secondo e contorno e fare una cucina di storage per riempire il frigorifero come se non ci fosse un domani.
Ad essere sincera, il decisivo miglioramento nell’organizzazione dei miei menù è da attribuire a due fattori.
Il primo è stato conoscere i blog di Paoletta e di Adriano ed il mitico gruppone su Facebook. Le loro ricette ed i consigli del gruppo mi hanno spinto a livelli di autoproduzione che non pensavo raggiungibili per me.
In un paio di mesi mi sono accorta che non acquistavo più i biscotti per la colazione, le merende per la scuola di Diego, i cereali per la colazione e molti altri prodotti da forno. In compenso, mi sono ritrovata con una planetaria ed un forno nuovo, ma consideriamoli investimenti a lungo a termine!
Molte ricette sono diventate abituali, nel senso che sono entrate a far parte dei nostri menù (qui la mia proposta per l’organizzazione dei menù settimanali e qui il menù “disordinato” della Mora) e ad un certo punto mi sono stancata di dover andare ogni volta su internet per recuperare la ricetta che mi serviva e che anche stamparle non risolveva il problema perché si accumulavano fogli di carta svolazzanti in giro per la cucina. Alt!
E qui entra il gioco il secondo fattore.
Il mio innato senso di ordine e organizzazione, infatti, è stato ulteriormente incentivato dalla Day Designer (vi ricordate? ne abbiamo parlato qui).
Così, per prima cosa, ho elaborato un ricettario familiare, niente di complicato, solo l’insieme delle ricette che utilizziamo tutti i giorni, suddivise per: colazione e merende, pane pizza e focacce, polpette, sughi e salse, piatti unici cereali e legumi, gnocchi.
Inoltre, per capire di cosa ho bisogno, quando mi serve e di quanto me ne serve, ho stilato un programma delle attività della nostra famiglia.
Questo semplicissimo foglio mi aiuta anche a non ritrovarmi con lo sguardo perso nel vuoto quando la mattina in stile zombie varco la soglia della cucina chiedendomi “ma che cavolo devo fare adesso?” (ovviamente la risposta più sensata sarebbe “tornatene a dormire, ma che cavolo vuoi fare a quest’ora?!?”, ma non è quella giusta!)
Più di recente, la scoperta di Zolle, mi ha permesso di liberarmi del pensiero della spesa settimanale che puntualmente ingolfava il mio sabato mattina.
Ogni venerdì pomeriggio, infatti, mi arriva a casa un cartone di frutta e verdura bio di stagione e sempre freschissimi! Se siete interessati, date un’occhiata al sito, scoprirete che partecipare è semplice, non è un abbonamento e si può personalizzare la zolla a proprio piacimento.
I vantaggi che personalmente ho riscontrato sono: qualità dei prodotti e freschezza, varietà della composizione della zolla per tutti i gusti, buon rapporto qualità-prezzo, puntualità nella consegna a domicilio.
E voi? Come vi organizzate per la gestione e l’organizzazione dei menù?